La misurazione ad alta frequenza di flussi di anidride carbonica nel suolo (CO2) e protossido di azoto (N2O) nei terreni agricoli richiede tecnologia appropriata. A questo scopo, nell’ambito del progetto LIFE AGRESTIC, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha sviluppato un prototipo e lo ha testato in terreni agricoli per 5 mesi.
Il prototipo è composto da due stazioni GHG automatiche per la misurazione della CO2 (LI-COR LI-850) e Flussi di N2O (Teledyne GFC-7002TU) dal suolo e da un infrastruttura IT per la gestione dei dati. Le due stazioni GHG sono installate nell’azienda azienda agricola Cà Bosco (Ravenna) e nell’azienda agricola Caione (Foggia), dove sono presenti due diversi sistemi colturali.
Nel periodo tra il 1 gennaio al 31 maggio 2020 le due stazioni GHG si sono dimostrate robuste per le condizioni di campo (es. vento, pioggia, gelo ecc.). La qualità del le misurazioni sono risultate diverse nei due siti: oltre il 90% di buone misurazioni a Ravenna e oltre il 60% a Foggia. In particolare, l’articolo seguente, si concentra sullo sviluppo di una metodologia standard
per la valutazione della qualità dei dati al fine di ridurre al minimo gli errori nella stima delle emissioni cumulative di GHG.